Intervista a Larissa Iapichino
Il 22 giugno 2019, un’atleta italiana di 16 anni ha realizzato un salto in lungo di 6,64 metri: si tratta della migliore prestazione mondiale stagionale under 20 e tra le dieci migliori prestazioni italiane di sempre. Quest’atleta è Larissa Iapichino, in un certo senso è figlia d’arte perché i suoi genitori sono la mitica Fiona May e Gianni Iapichino, ex astista attualmente giocatore di golf, ma nonostante la sua giovane età dimostra idee chiare e grande indipendenza.
L’abbiamo raggiunta per un’intervista.
Come hai iniziato a praticare il tuo sport?
Ho deciso di iniziare dopo aver visto un meeting internazionale a Montecarlo: ho sentito che quello poteva essere il mio mondo. Mi piace la sensazione di libertà e leggiadria che si prova.
Per quale obiettivo stai lavorando adesso?
il mio obiettivo è migliorarmi.
Quante volte a settimana ti alleni?
Mi alleno circa 4 volte a settimana
Frequenti il liceo scientifico: ti piace andare a scuola?
Non mi dispiace andare a scuola nonostante ci sia richiesto un grande impegno.
Alla tua età molti ragazzi abbandonano lo sport per dedicarsi ad altri interessi: tu sei soddisfatta di come equilibri tutto?
Si molto perché a mio avviso questo tipo di organizzazione nella vita servirà tanto.
Come gestisci lo stress pre-gara?
Cerco di isolarmi il più possibile: spesso cancello i social e sto perennemente con le cuffie nelle orecchie
Hai delle strategie mentali consapevoli?
Sì, ripeto mentalmente l’esecuzione del salto e prima di saltare mi dico “primi quattro passi” perché è la parte più importante del mio esercizio.
Da un punto di vista mentale quali sono i tuoi punti di forza?
La testardaggine e la grinta!
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