“Non voglio perdermi nei meandri della mente!”
Buongiorno, mi chiamo Giorgio, gioco a tennis da una vita e reputo che l’aspetto mentale sia fondamentale nello sport. Vorrei chiedervi: esistono particolari esercizi per poter mantenere la concentrazione il più a lungo possibile durante una partita? Vorrei evitare che la mia testa inizi a vagare in meandri che mi portano lontano da ciò che mi preme in quel momento; ad esempio, l’arrivo inaspettato di alcune persone (non tutte), mentre sto giocando a tennis, mi condiziona negativamente nel proseguo della partita.
Ciao Giorgio, grazie mille per averci scritto.
La concentrazione è sicuramente una tematica fondamentale quando si parla di sport e di prestazioni ottimali. L’essere attenti e concentrati significa essere in grado di svolgere per il periodo di tempo richiesto uno specifico compito a un determinato livello di competenza. Siccome la mente è sempre concentrata su qualcosa, l’obiettivo di ogni atleta è quello di imparare a cosa prestare attenzione, a quando essere attento e a come mantenersi concentrato nei momenti critici.
Ogni atleta in ogni sport è immerso in un flusso costante di stimoli interni ed esterni e deve essere in grado di rispondere solo a quelli salienti per il compito che sta portando avanti. È quindi importantissimo selezionare gli stimoli “giusti”.
Per rimanere concentrato e impedire alla mente di vagare in quei meandri di cui ci parlavi potrebbe essere utile un tipo di esercizio di respirazione. Quando avverti che la tua mente sta iniziando a pensare ad altro, prova (magari durante le pause di gioco) a rallentare il tuo respiro e a prestare attenzione all’aria che entra ed esce dai tuoi polmoni, dalle tue narici e dalla tua bocca. Una volta fatto questo cerca anche di sentire i tuoi punti d’appoggio sul terreno magari molleggiando lentamente sulle ginocchia. Le prime volte questa operazione potrebbe risultare faticosa e meccanica, ma ti assicuriamo che, dopo un po’ di pratica, essa diverrà quasi automatica!
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